Copertura Scuola 1^e2^ - studio Architettura Musacchio Adamo

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Copertura Scuola 1^e2^

OP.PUBBLICHE
Progetto: COPERTURA DELLA SCUOLA
ELEMENTARE E MEDIA
Via Jovine, Portocannone (CB)

Finanziamento: €. 300.000
Delibera CIPE 68/2015
PAR FSC Molise 2007-2013
Delibera Regione Molise 254 del 07.07.2017

Progettazione architettonica e Direzione Lavori:
Arch. MUSACCHIO Adamo

Calcolo strutturale: Ing. D'ALESIO Michele

Geologo: Dott. DI LEGGE Antonio

Collaudatore: Ing. DI IANNI Nicola

Impresa Esecutrice dei Lavori:
BASILICO Franco Srl
1.      Premessa
 A seguito delle gravi condizioni igienico-sanitarie in cui versa l’istituto comprensivo, edificio scuola elementare e media, derivanti da infiltrazioni d’acqua piovana provenienti direttamente dalla copertura piana a giardino pensile, con evidente deterioramento delle strutture portanti in cemento armato e dei solai;
 Considerato che dalla Verifica di Vulnerabilità Sismica è emerso che sono necessari interventi di miglioramento sismico delle strutture;
 Pertanto, al fine di mettere in sicurezza le attività didattiche, viene redatta la presente relazione generale dal sottoscritto Responsabile Unico del Procedimento, Arch. Adamo MUSACCHIO.
 2.      Dati tecnico-amministrativi
 L’edificio, che ospita sia la Scuola Elementare-Media che una palestra, è stato progettato dall’Arch. VITIELLO Raffaele e dall’Ing. BERCHICCI Giovanni.
 La realizzazione dello stesso edificio è stata curata dall’Impresa DE CURTIS Aldo di Guglionesi (CB) nei primi anni ’80, mentre la palestra è stata realizzata nel 1992 dalla CONSCOOP di Forlì.
 Pertanto l’edificio non è stato progettato con criteri antisismici perché non rientrante all’epoca il Comune di Portocannone fra i comuni classificati sismici; infatti, lo stesso territorio comunale, è stato classificato sismico Zona 3 solo con O.P.C.M. n. 3274 del 20/03/2003, aggiornata con la Delibera della Giunta Regionale del Molise del 2 agosto 2006 n. 1171, attraverso la quale il Comune di Portocannone è classificato in zona sismica con grado 2: Zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti – AgMax 0.175, Accelerazione massima presente all'interno del territorio comunale, ovvero accelerazione con probabilità di superamento del 10% in 50 anni.
Successivamente, nel corso degli anni, sono stati eseguiti solo interventi che hanno riguardato lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, adeguamenti degli impianti alle normative vigenti, senza mai effettuare lavori sulle strutture portanti.
Gli eventi sismici del 31 ottobre 2002 e successivi hanno interessato anche l’edificio scolastico in trattazione, il quale fu ispezionato più volte dalle squadre COM di Larino, che lo dichiararono agibile in quanto non presentava segni evidenti di danno tali da pregiudicare l’attività didattica, ad eccezione del corridoio prospiciente l’auditorium ed il chiostro interno dichiarati inagibili.
Per tali motivi l’amministrazione comunale ha attivato la procedura di cui all’art.12 dell’O.C. n.13/2003, attraverso la quale ha provveduto alla riparazione funzionale con primi interventi di miglioramento sismico:
a)      il risanamento di alcuni pilastri in c.a. e il loro miglioramento sismico grazie alle cerchiature in acciaio degli stessi;
b)      risistemazione del pietrisco di drenaggio del manto di copertura, con riproposizione delle pendenze;
c)      esecuzione del manto impermeabile di copertura, per una fascia perimetrale di ml. 2,00;
d)      apertura dei bocchettoni di raccolta delle acque piovane, canali di scolo e pluviali;
e)      posa in opera di scossaline sui cornicioni
3.      Descrizione generale dell’edificio
L’edificio è ubicato nel centro abitato in via F. Jovine. La giacitura dell’area è in leggero pendio, la costruzione è costituita due corpi di fabbrica con un solo livello funzionale: 1) il primo costituito da un piano rialzato (rispetto al piano di campagna di circa cm.70) dove sono ubicati l’ingresso, la direzione, la segreteria, la sala professori, le aule didattiche, l’auditorium, la biblioteca, le aule speciali; 2) il secondo costituito dalla palestra ed i relativi servizi igienici. Il medesimo ha una pianta particolarmente articolata, di dimensioni massime pari a mt. 57,25 x 71,30, con una superficie di piano di circa mq. 3.045,00, con all’interno un chiostro atto a consentire l’illuminazione del corridoio di disimpegno delle aule che si sviluppano lungo il perimetro del fabbricato. Nella struttura sono allocate n. 5 classi della scuola media e n. 3 classi della scuola elementare per una presenza di circa 210 persone tra studenti, docenti e personale ATA.
 4.      Analisi dello stato di degrado
L'edificio è stato realizzato in quattro lotti successivi, fra loro separati da giunti tecnici che per la loro natura consentono spostamenti tra i diversi corpi di fabbrica e, di conseguenza, fessurazioni dei fogli di impermeabilizzazione posti all’estradosso del solaio.L’edificio presenta lacune igienico-sanitarie soprattutto a livello di copertura, dove l’acqua piovana oltre a non essere drenata dallo strato di ghiaia e, quindi, non convogliata nei pluviali, s’infiltra tra l’impermeabilizzazione deteriorata in molti punti (nascosti dalla presenza del ghiaietto di drenaggio) creando enormi disagi all’edificio ad ogni evento meteorologico con formazione di strati di muffa e intonaci ammalorati. Ovviamente le suddette infiltrazioni, soprattutto, deteriorano le strutture portanti in cemento armato con conseguente carbonatazione del calcestruzzo ed ossidazione dei ferri di armatura; questo stato dell’arte, col tempo, ridurrà le prestazioni sismiche dell’intero edificio col venir meno della sicurezza e collaudabilità delle strutture. L’area esterna risulta essere parzialmente pavimentata, con la restante parte destinata a verde. Il fabbricato risulta essere completamente recintato.
 5.      Analisi della Vulnerabilità Sismica
 Dalla Verifica di Vulnerabilità Sismica redatta a cura dell’Ing. D’ALESIO Michele, al fine di migliorare simicamente le strutture per raggiungere il valore di 0,656 per lo Stato Limite di Vita (allo stato pari a 0,000) e il valore di 1,350 per lo Stato Limite di Danno (maggiori dei valori di legge), si rendono necessari opere di rinforzo strutturale per i pilastri, i nodi travi/pilastri e per le travi, come di seguito indicati
 6.      Interventi da eseguire
 Pertanto è volontà di questa Amministrazione mettere in atto tutte le modifiche necessarie per addivenire ad una soluzione definitiva di messa in sicurezza dell’edificio Scuola Elementare e Media, almeno momentaneamente per il Lotto AB, costituito dall’ingresso principale, atrio, aule e bagni, chiostro e auditorium; la stessa Amministrazione metterà in campo ulteriori provvedimenti per completare anche il Lotto CD, costituito da altre 4 aule e la palestra.
 Come già evidenziato, al precedente punto 2, nel passato è stata eseguita la risistemazione del pietrisco di drenaggio del manto di copertura, con riproposizione delle pendenze ed esecuzione del manto impermeabile di copertura, previa apertura dei bocchettoni di raccolta delle acque piovane, canali di scolo e pluviali, ma la natura strutturale dell’edificio (realizzato con quattro corpi di fabbrica distinti anche se adiacenti) connessa alla tipologia di copertura adottata, hanno reso inutile la manutenzione straordinaria eseguita. Per quanto concerne le opere di miglioramento sismico, queste consisteranno nel piano interrato: a) incamiciatura in c.a. dei pilastri 63-54-55-56-44-48-49-35-38-40-25-27-28-29-30-31-12 e 16-17-1-2-3-4-5-6-7 del piano interrato; b) incamiciatura in acciaio dei pilastri 8-9-22-23-32-33-41-42-50-51-58-59-61-62. Mentre nel solaio del piano terra: c) confinamento e rinforzo dei nodi travi/pilastri con Fibre Rinforzate FRP dei fili fissi 22-23-32-34-41-42-43-50-58-59-60-13-14-15-36-37-47-39-11-21; d) incamiciatura dei pilastri 63-54-55-56-44-48-49-35-38-40-25-27-28-29-31-30-12-16-17 e 1-2-3-4-5-6-7-8-9-33-51-61-62; e) placcaggio delle travi a flessione/pressoflessione con FRP estradossale e/o intradossale come da Tav. c8) Carpenterie e Particolari Costruttivi. Nel solaio di copertura: f) confinamento e rinforzo dei nodi travi/pilastri con Fibre Rinforzate FRP di tutti i fissi, ade esclusione di 16-20-10-18-19-24-26-27-28-29-38-52-53-54-55; g) placcaggio estradossali delle travi 34-24, 24-25, 25-26, 26-35, 35-44, 44-53; h) rifacimento del massetto cementizio con opportune pendenze, quale sottofondo per la impermeabilizzazione con carta catramata a doppio strato, di cui quella superiore in carta ardesiata colorata e, altresì, alla sostituzione dei pluviali e delle coppelle di sormonto delle velette.

 
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